Preparazione per UN ESAME ECOGRAFICO
Per lo studio ECOGRAFICO DEGLI ORGANI DELL’ADDOME SUPERIORE (fegato e relativi vasi, vie biliari e colecisti, milza, pancreas, reni e surreni con relative strutture vascolari, intestino ed aorta addominale) , è preferibile , soprattutto per soggetti in sovrappeso o per chi soffre di meteorismo (aria nella pancia), nei 2 giorni che precedono l'esame osservare una dieta leggera priva di scorie (evitare: latte e latticini, verdure crude a foglia larga, legumi, frutta fresca, pane e pasta integrale, bevande e bibite gasate ) . Possono essere assunti regolarmente i farmaci .
Inoltre nel giorno dell'esame, presentarsi a digiuno da almeno 6 ore (il digiuno non comprende l'assunzione di bevande non gasate e di eventuali farmaci) .
Per l'ecografia dell’ADDOME INFERIORE , sia nell’uomo che nella donna , o dei Reni e delle Vie Urinarie , si richiede di presentarsi a vescica piena , cioè bere almeno un mezzo litro di acqua naturale non gasata (2-3 bicchieri) , a piccoli sorsi 1 ora prima dell' esame . Evitare comunque di bere quantità eccessive di acqua (superiori al litro), in quanto il marcato riempimento vescicale, oltre che fastidioso per se' stessi, ostacola anche la corretta esecuzione dell’esame . Inoltre , è bene ricordare che bere immediatamente prima, o a pochi minuti dell’esecuzione esame non è di alcuna utilità .
Per i pazienti nefropatici ed epatopatici cirrotici con scompenso emodinamico ed ascite, NON è INDICATO il riempimento vescicale .
Nel caso dello studio della prostata per via transrettale è consigliabile un clistere di pulizia nelle 6 ore precedenti l'esame (la dieta è ugualmente consigliata mentre il riempimento vescicale puo' essere utile ma non è indispensabile) .
Per tutti gli altri esami non occorre eseguire alcuna preparazione .
AL MOMENTO DELL'ESECUZIONE DELL' ESAME PRESENTARSI CON :
- PRECEDENTI ESAMI RADIOLOGICI, ECOGRAFICI,
- ANALISI CHIMICHE ATTINENTI AL CASO,
- RELAZIONE E/O CARTELLE RELATIVE A PRECEDENTI VISITE MEDICHE O RICOVERI OSPEDALIERI .
Esami Precedenti e Quesito Clinico
Al momento dell’ecografia, il Paziente deve recare in visione al Medico Ecografista gli esami effettuati in precedenza (ecografie, radiografie, analisi cliniche, visite specialistiche) utili per la valutazione del caso in esame anche in termini di evoluzione nel tempo. Per permettere una valutazione ecografica esaustiva, è inoltre di fondamentale importanza che sia chiaro ed indicato al Medico Ecografista il cosiddetto “Quesito Clinico” cioè il motivo per cui si esegue l’esame ecografico . Con tale termine si indica la diagnosi già accertata o sospettata, oppure il sintomo prevalente identificati dal Medico Curante del Paziente o dallo specialista che richiede l’effettuazione dell’esame ecografico. La conoscenza del Quesito Clinico consente al Medico Ecografista di conoscere il motivo della richiesta dell’esame e dunque formulare risposte clinicamente precise rispetto al quesito posto.
Conservare le relazioni degli esami eseguiti perchè, insieme alla documentazione iconografica, non vengono archiviate .
E’ vostra cura conservare le relazioni ecografiche , per esibirle nei controlli successivi, o in ogni altra evenienza, in quanto il dott. Carmine Di Somma non conserva alcun dato, di nessun genere relativo all’utenza, ne’ è possibile richiedere una copia di una relazione ecografica fatta in precedenza, in quanto non esiste alcun archivio dati .
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